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La pausa estiva non è servita a distendere gli animi. E così alla ripresa delle trattative, tra l'Abi e i sindacati, è stato subito scontro. L'incontro del 24 settembre è andato molto oltre la semplice fumata nera. Le banche vorrebbero prorogare l'accordo in vigore fino a febbraio prossimo, quando cioè saranno noti i risultati degli stress test europei sui bilanci e saranno eventualmente chiari le eventuali contromisure per rafforzare bilanci e patrimoni. L'ipotesi non è nuova ed è già stata prospettata a marzo scorso dai reappresentanti dell'Associazione bancaria italiana. C'è da dire che l'idea non viene scartata a priori dalle organizzazioni dei lavoratori che, in cambio, però hanno chiesto di inserire subito in busta paga l'elemento distinto delle retribuzione – edr, appunto – e non a marzo come vorrebbe invece l'Abi...