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Poteri forti, banche italiane (indebolite) e fondazioni (spolpate)

02 agosto 2013 Dietro lo sportello

Dietro lo sportello

Poteri forti, banche italiane (indebolite) e fondazioni (spolpate)

Le prospettive del mercato del credito, la fine della recessione, il contratto di lavoro e il braccio di ferro sui possibili nuovi esuberi. Quello che comincerà tra poche settimane è un autunno decisamente caldo per l'industria bancaria italiana. Ma oltre a questi aspetti ce n'è un'altra questione che finora è rimasta sotto traccia, almeno parzialmente, e potrebbe espoldere definitivamente. Veniamo al dunque. La bufera finanziaria e la crisi hanno rotto un ventennale equilibrio circolare: la politica controllava le Fondazioni, queste avevano in mano gli istituti di credito che a loro volta influenzavano la politca sia quella centrale (comprando bot) sia quella locale (elargendo denaro a pioggia sul territorio).