Unicredit assume 520 giovani. Occhio al trucco
Unicredit va in controtendenza e mette sul piatto l’assunzione di 520 giovani lavoratori. Ad annunciare la novità, qualche giorno fa, è stato Federico Ghizzoni. L’amministratore delegato del colosso di piazza Cordusio sostiene che è un «primo segnale per la risoluzione del problema della disoccupazione». I neoassunti, tutti laureati, costituiscono l’1% della forza lavoro del gruppo. I sindacati plaudono all’iniziativa («il nuovo contratto di lavoro inizia a dare primi e concreti risultati»), ma mettono le mani avanti. La Fabi sembra fidarsi fino a un certo punto. Non a caso il segretario generale, Lando Sileoni, auspica «che queste nuove assunzioni non servano soltanto a coprire il turn over fisiologico della banca».