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L’Abi si rimangia gli esuberi: dietrofront sui 20mila tagli allo sportello

11 aprile 2013 Dietro lo sportello

Dietro lo sportello

L’Abi si rimangia gli esuberi: dietrofront sui 20mila tagli allo sportello

Niente più esuberi in banca. A sorpresa, i banchieri hanno deciso, almeno per ora, di cambiare strategia. Un passo indietro che ha del clamoroso, quello voluto dall’Associazione bancaria italiana. La mossa è stata votata in uno degli ultimi comitati esecutivi dell’Abi. E la nuova strategia politica, assai più morbida rispetto alla linea dura di pochi mesi fa, rientra fra le primissime scelte del presidente Antonio Patuelli che alla guida della Confindustria delle banche è arrivato a febbraio. Patuelli dunque vuole marcare la distanza rispetto al suo predecessore, Giuseppe Mussari che a ottobre aveva fatto elaborare un durissimo documento sullo stato di crisi nel settore bancario. Documento poneva le basi per una richiesta di tagli assai dolorosi fra gli oltre 300mila lavoratori delle banche italiane. Si parlò di almeno 20mila esuberi. Quel rapporto, mai distribuito ufficialmente, ma riportato dai giornali, creò le premesse per uno scontro fra la stessa Abi e i sindacati bancari.